Cosa significa davvero “stare insieme”? Come si costruiscono e si mantengono legami autentici, capaci di resistere al tempo, alla distanza e alle differenze?
A queste domande abbiamo provato a rispondere nel laboratorio di lettura condivisa “Insieme è meglio: storie di amicizia”, un’iniziativa di Move2Europe APS pensata per promuovere la socialità, l’inclusione e la crescita personale attraverso la forza delle parole e delle storie.
In un mondo sempre più veloce e digitale, ci siamo presi del tempo per sederci in cerchio, ascoltare e ascoltarci. Al centro del laboratorio una storia – scritta da una scolaresca di V elementare – i cui protagonisti erano bambini alla scoperta dell’amicizia, dei legami che si rafforzano nel tempo, della solidarietà.
Tuttavia, il cuore del laboratorio non è stata solo la lettura ma anche la condivisione. Dopo ogni storia, ci siamo confrontati, scambiandoci ricordi, pensieri e riflessioni. Ogni partecipante ha potuto riconoscersi in un personaggio, rivedere un proprio amico in una parte della storia, o semplicemente lasciarsi ispirare.
Attraverso la storia letta, abbiamo riscoperto il valore profondo dell’amicizia: non solo come sentimento spontaneo, ma come scelta quotidiana di cura, ascolto e presenza. Abbiamo parlato di litigi e riconciliazioni, di amicizie perdute e ritrovate, di quanto sia importante avere qualcuno con cui condividere i propri sogni, le proprie paure e i piccoli gesti di ogni giorno.
Nel cuore di Move2Europe APS c’è la convinzione che la cultura sia un motore di cambiamento. E leggere insieme è un atto profondamente culturale e sociale: ci permette di uscire da noi stessi, di entrare in empatia con l’altro, di sentirci parte di qualcosa di più grande. “Insieme è meglio” ne è stata la dimostrazione.
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Perché le storie, proprio come le amicizie, prendono vita quando vengono condivise.